“Uno Sguardo Raro” – the Rare Disease International Film Festival, il Festival di cinema internazionale sul tema delle malattie rare, nasce da un incontro tra Claudia Crisafio, autrice, attrice e presidente di Nove Produzioni, e Serena Bartezzati, malata rara e professionista nell’ambito della comunicazione, con l’obiettivo di raccontare cosa significhi vivere in modo “diverso” e stimolare registri di comunicazione innovativi e ad alto impatto emotivo per narrare questa comunità.
«Uno sguardo raro – sottolinea Serena Bartezzati – parla di vita e di vite, di esistenze fuori centro che spesso danzano con la morte un passo a due quotidiano e che per questo sono capaci di regalarti uno sguardo “altro”, raro appunto. L’obiettivo di questo Festival è avvicinare il pubblico a storie che possono regalare emozioni travolgenti e una nuova visione del “diverso”».
L’edizione 2019 del Festival si terrà il 9 e 10 febbraio 2019, presso la Casa del Cinema di Roma (iscrizioni ancora aperte fino a fine novembre) ma il 20 ottobre verrà presentata al pubblico in uno scenario prestigioso, all’interno della Festa del Cinema di Roma, presso il palco di Spazio Roma Lazio Film Commission – Auditorium Arte, messo a disposizione per la presentazione di numerose iniziative e rassegne inserite nel calendario della Festa.
Durante la presentazione, verranno proiettati spot e corti che hanno segnato il rapporto della comunità dei malati rari con l’audiovisivo. In questa occasione, verrà inoltre rilanciato il Bando di Concorso per la nuova edizione del Festival, che scadrà il 30 novembre.
L’iscrizione (gratuita) è aperta a professionisti e non professionisti per cortometraggi italiani e cortometraggi internazionali della durata massima di 15 minuti, cortometraggi di animazione (sempre al massimo di 15 minuti), documentari (massimo 20 minuti), e – novità di quest’anno – lo spot di 30 secondi Uno sguardo raro, riservato a tutti gli studenti italiani universitari, di cinema e delle arti e spettacolo, che ha come tema quello del mondo delle Malattie Rare descritto da diverse angolazioni.
«Ad oggi – spiegano i promotori – abbiamo ricevuto già oltre 300 opere da 56 Paesi, e quindi a buona ragione possiamo ribadire: “Rari sì, ma non soli!”»
Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale del festival: