La Notte Europea dei Ricercatori, che quest’anno compie 12 anni, è la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica che coinvolge oltre 300 città europee.
La manifestazione, promossa dalla Commissione Europea, ha come obiettivo quello di creare un legame tra scienza e società, avvicinando ricercatori e cittadini di tutte le età, evidenziando l’importanza e l’impatto positivo della ricerca nella vita quotidiana.
In Italia l’evento, coordinato da Frascati Scienza, è preceduto dal consueto appuntamento con la Settimana della Scienza che si svolgerà dal 23 al 30 settembre 2017, con un calendario ricco di eventi scientifici, incontri con i ricercatori, conferenze e visite nei più autorevoli centri di ricerca italiani.
Il programma di questa edizione prevede centinaia di eventi tutti dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore.
A Frascati e Roma, oltre alle aperture dei più importanti enti di ricerca italiani e università dell’area (ASI, CINECA, CREA, ESA-ESRIN, INAF-OAR, INFN, INGV, ISPRA, ISS, Sapienza Università di Roma, LUMSA – Libera Università Maria Santissima Assunta, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre), sono centinaia gli eventi organizzati con un programma ricco di appuntamenti. Tra questi, il 27 settembre l’Osservatorio Malattie Rare sarà presente presso le Mura del Valadier di Frascati con un evento dedicato alle Malattie rare non diagnosticate. Nel pomeriggio interverranno Federico Maspes – presidente Fondazione Hopen, Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore di Osservatorio Malattie Rare, ed un rappresentante dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per affrontare il tema delle malattie rare senza diagnosi.
Fonte: OMAR